La lunga storia della sostenibilità energetica SIMACO inizia nel 2009, quando viene installato sul tetto dello stabilimento il primo impianto fotovoltaico, a copertura parziale dei fabbisogni quotidiani.
In SIMACO la sostenibilità è una priorità. L’intervento sul tetto infatti non è estemporaneo ma una tappa di un percorso definito. Si tratta di pannelli flessibili che meglio si adattano alla conformazione dell’architettura, la quale presenta losanghe longitudinali che fanno entrare molta luce naturale in tutta la parte produttiva e di stoccaggio. Questo permette già di sfruttare il più possibile la luce naturale del sole evitando l’uso dell’illuminazione artificiale.
Nel 2011 è la volta del secondo impianto per il quale è stata sfruttatala la lunga pensilina per il parcheggio delle auto.
La potenza raggiunta si assesta attorno ai 110kW, i quali garantiscono in linea teorica l’80% del fabbisogno necessario al reparto produttivo e agli uffici.
Nel 2020 la produzione ha raggiunto la quota di 94,7MWh, con una percentuale di utilizzo diretto per le attività poco superiore al 60%. Questo ha permesso di evitare l’immissione di 41,7 T di CO2 equivalente (secondo il “mix energetico nazionale” il fattore di conversione è pari a 0,44 tonnellate di CO2 emesse per ogni MWh prodotto – Rapporto ambientale ENEL 2009).
In 11 anni di impianto funzionate sono state risparmiate un totale di oltre 450 TCO2 eq.
Il 2019 invece è stato l’anno del passaggio integrale alla tecnologia LED, sia per l’illuminazione interna degli uffici e della zona produttiva, sia per l’illuminazione esterna dei piazzali e dei parcheggi.
L’upgrade ha permesso per esempio di ridurre la potenza assorbita negli uffici di oltre 2kW riducendo i consumi giornalieri del 54%.
A partire da gennaio 2020 SIMACO ha deciso di estendere il concetto di sostenibilità anche a quella parte di energia non autoprodotta tramite fotovoltaico, o utilizzata nei periodi di scarsa produzione, scegliendo come partner A2A energia. Il progetto 100% GREEN A2A permette di incentivare lo sviluppo delle fonti rinnovabili, acquistando certificati a copertura dell’energia prelevata durante tutto l’anno.
Anche per il 2021 è già stato siglato l’accordo.